“Il ‘fastidioso’ puzzo di povertà”

CIVITAVECCHIA – Alla nota del Segretario dei Giovani Democratici del PD, che invita le autorità a risolvere il problema legato all’occupazione di parte dell’area Feltrinelli dal presunto campeggio abusivo da parte di nomadi, ha già risposto egregiamente la Comunità di Sant’Egidio, la cui presa di posizione ci sentiamo di condividere pienamente.
In questa sede ci preme evidenziare come per ottenere un facile consenso, neanche i giovani che si affacciano da poco alla vita politica restano immuni. In questo caso, a parte l’infortunio dovuto alla scarsa conoscenza dei fatti da parte del giovane Cervarelli, che arriva involontariamente a disconoscere addirittura l’operato dell’ex sindaco del suo stesso partito, non scorgiamo nel suo comunicato un benché minimo segno di solidarietà umana. Trapela invece evidente un senso di fastidio verso dei cittadini svantaggiati, un atteggiamento per certi versi naif, addirittura aristocratico, verso uno spaccato di mondo che pure esiste ed è drammaticamente in aumento.
Rivendicando l’obbligo del rispetto della legalità dei campi nomadi, ravvisiamo il rischio di un mutamento culturale, quasi antropologico, nell’approccio ai problemi sociali rispetto ad un autentico punto di vista di sinistra, i cui attori inconsapevoli incarnando “nuovo che avanza”, in nome di una “rottamazione” delle idee oltreché delle persone, producono soprattutto, oltre che risultati dubbi, fortissimi mutamenti sociali difficili da prevedere.
L’odore nauseante di cui parla il giovane PD, a cui si possono perdonare certi errori di gioventù, è purtroppo la puzza di povertà, sempre più percepibile e difficilmente occultabile sotto un tappeto.
Ma è l’odore di restaurazione che ci preoccupa, il riproponimento di certe idee, mai sopite, ed è con questa puzza di ben altra pericolosa natura che dovremmo fare i conti, nessuno escluso, a cominciare da coloro che ambiscono a dirigere partiti politici e comunità complesse.

Segreteria di SEL