“Buona la prima: positivo l’incontro tra Cgil, Cisl, Uil e Autorità Portuale”

CIVITAVECCHIA – Nella giornata del 23 luglio u.s. si è svolta una prima riunione tra l’Autorità Portuale di Civitavecchia e i rappresentanti Territoriali di CGIL CISL UIL Confederali e Categoriali, presenti in ragione di tutte le varie realtà contrattuali che insistono nell’area del Porto.
L’incontro, programmato per dare attuazione operativa al Protocollo sulle Relazioni Sindacali sottoscritto tra le OO.SS. e l’Ente il 23 aprile scorso, è servito per riconfermare la volontà reciproca delle parti, come sopra richiamate, di consolidare il rapporto relazionale, ognuno nel proprio ambito di competenza e, soprattutto, per stabilire la metodologia da seguire nell’impostazione dei lavori, al fine di trasformare in fatti concreti i buoni propositi sanciti nel documento dalle parti stesse.
In attuazione di quanto previsto nel Protocollo, in rappresentanza dell’Autorità Portuale era presente il Dirigente Massimo Soriani, designato in maniera formale dall’Ente come punto di riferimento nei rapporti con le OO.SS. per quanto concerne le Relazioni Industriali del sito e, contestualmente, nei rapporti con i principali attori economici e istituzionali del territorio di Civitavecchia.
Soriani, dopo aver incassato gli auguri per la nomina, ha illustrato in linea generale i progetti e le prospettive su cui l’Autorità Portuale intende impegnarsi nel prossimo futuro, al fine di rendere Civitavecchia e il territorio circostante un modello e un punto di riferimento in ambito marittimo-portuale, all’interno di un più ampio concetto di Hub Trasportistico del Centro Italia. Contemporaneamente, sono state illustrate le attività che l’Ente intende invece promuovere, più nell’immediato, all’interno dell’area marittimo-portuale civitavecchiese, affinché sia garantito il massimo controllo sulle imprese che vi operano e sulla rigorosa applicazione, da parte delle stesse, di tutte le leggi che regolano il mercato del lavoro, ivi compresi i contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali. Inoltre, è stato ribadito che sarà compito dell’Autorità Portuale dar vita a percorsi finalizzati all’innalzamento degli standard qualitativi di salute e sicurezza nel Porto, attraverso specifici corsi formativi. Corsi di Formazione che, peraltro, verranno promossi e sostenuti dall’Ente, interpellando i vari Armatori, anche per salvaguardare l’occupazione esistente e promuoverne di nuova, appannaggio soprattutto della manodopera locale occorrente ai cantieri.
Soriani, quindi, ha informato della volontà da parte dell’Autorità Portuale di instaurare un confronto costante e proficuo con le OO.SS., impegnandosi fin da subito alla costituzione di un Osservatorio Permanente sui temi del lavoro in ambito portuale.
Infine, da parte dell’Ente, è stato ribadito ai rappresentanti dei lavoratori edili di CGIL CISL e UIL la certezza sulla ripresa dei lavori nei cantieri sottoposti a sequestro, condizione questa imprescindibile per poter parlare con serenità di miglioramento, sviluppo e implementazione dei servizi e del lavoro svolto in ambito portuale e marittimo.
Nell’ambito dell’incontro il tema – che è dentro anche ai nuovi finanziamenti europei per il Porto di Civitavecchia di circa 1,3 MLN di €, annunciati ieri in una nota congiunta dai Presidenti della Regione Lazio e dell’Autorità Portuale – di come le nuove opportunità di sviluppo dovranno determinare risposte occupazionali importanti, a partire dal reimpiego dei tanti che, nell’area del porto e nel territorio, in questa stagione di crisi, hanno perso il lavoro.
Dal canto loro, le OO.SS. hanno manifestato la propria soddisfazione per la nomina da parte dell’Ente di una figura dirigenziale di riferimento nelle relazioni sindacali e istituzionali, giacché da troppo tempo l’Autorità Portuale risultava carente dal punto di vista del confronto preventivo e costruttivo con le OO.SS., come recentemente avvenuto e cosa peraltro sottolineata nell’incontro di ieri a Soriani, in occasione del recente sequestro dei cantieri nel Porto da parte della Magistratura. La riunione, infatti, è servita per riaffermare il principio della collaborazione reciproca, ognuno nel proprio ruolo, tra OO.SS. e Autorità Portuale, al fine di promuovere opportunità di sviluppo e di lavoro non solo per l’economia della zona, ma anche per quelle della provincia e della Regione Lazio.
L’obiettivo prioritario, secondo CGIL, CISL e UIL, deve essere quello di lavorare in sintonia su un ambizioso progetto di sviluppo basato sull’integrazione e la valorizzazione – in un territorio il più possibile ampio e interconnesso – del turismo crocieristico, balneare, termale, archeologico, culturale, paesaggistico. Un territorio che ha grandi potenzialità e che, in queste dimensioni, potrebbe realisticamente diventare punto di riferimento, oltre che per il turismo, anche per la logistica e per la ricettività dei traffici economici più importanti del Mediterraneo, con tutte le ripercussioni che ne deriverebbero per l’indotto locale.
Inoltre, pur sfumata l’occasione della Costa Concordia, secondo le OO.SS., un obiettivo strategico potrebbe comunque essere quello, partendo appunto dalla vicenda della Costa Concordia, di invertire l’attuale e collaudato sistema di demolizione di navi in India e in altri paesi economicamente arretrati, che avviene attraverso forme di sfruttamento inaudite della forza lavoro, con notevoli danni ambientali e diverse centinaia di morti ogni anno. Per questo, sarebbe auspicabile sviluppare nel Porto di Civitavecchia un “polo industriale” dedicato alla rottamazione e alla trasformazione del materiale delle navi, iniziativa questa che, oltre ad essere moralmente ed eticamente apprezzabile, avrebbe inoltre enormi ricadute occupazionali. Lo stesso dicasi per la creazione di un punto di Primo Soccorso.
Si è, anche, parlato di come produrre un impegno sinergico, coinvolgendo anche amministrazione comunale ed armatori, per “corsi e scuole di formazione” per “personale di bordo”, creando i presupposti per ritorni occupazionali quantitativamente rilevanti.
Questo primo incontro, quindi, giudicato proficuo da tutte le parti coinvolte, è servito per gettare le basi per una collaborazione costante, tesa a creare le basi per un futuro migliore non solo all’interno del sito marittimo portuale di Civitavecchia, ma per tutto il territorio circostante, anche in vista della possibile sottoscrizione del più ampio Protocollo di Relazioni Sindacali sul quale, a breve, si aprirà il confronto a livello regionale tra l’Autorità Portuale e CGIL, CISL e UIL di Roma e del Lazio, che riguarderà appunto tutto il Network, e quindi Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta.

Cesare Caiazza – Segretario Cgil Civitavecchia Roma Nord
Paolo Sagarriga Visconti – segretario Cisl Civitavecchia
Giancarlo Turchetti – Segretario Uil Civitavecchia