Bellosguardo, De Paolis: “Se ci sarà rinvio a giudizio Regione e Asl parte civile”

CIVITAVECCHIA – “Una questione annosa quella relativa ai centri gestiti dalle persone colpite dal provvedimento di custodia cautelare, che ormai da tantissimo tempo vedeva utenti, familiari e lavoratori dei centri denunciare mala gestione e condizioni di disagio. Proprio per far luce su quanto descritto, tempo fa abbiamo presentato una interrogazione al Presidente Zingaretti, con l’obiettivo, da una parte, di comprendere cosa stava davvero accadendo ai pazienti e, dall’altra, provare a dare risposte alle difficoltà denunciate dai lavoratori e operatori. Proprio nel testo parlavamo della necessità di verificare urgentemente lo stato delle cose garantendo maggiori tutele agli ospiti delle strutture, i livelli occupazionali e gli standard di qualità sanitaria e di igiene”. A dichiararlo è Gino De Paolis, capogruppo Sel alla Regione Lazio, che commentando i fatti della Rsa Bellosguardo prosegue: Un modo per tenere accesi i riflettori su una questione, ancora tutta da accertare, ma su cui molte famiglie hanno nel tempo espresso una preoccupazione altissima. Abbiamo ovviamente massima fiducia nel lavoro della Magistratura e ci auguriamo di giungere nel più breve tempo possibile a far luce sui fatti ipotizzati, che hanno sconcertato l’intera comunità civitavecchiese. Per quanto ci riguarda continueremo a fare la nostra parte, provando a tenere alta l’attenzione sul tema, come abbiamo fatto in questi anni attraverso gli atti istituzionali di cui disponiamo e se vi sarà un rinvio a giudizio non mancheremo di chiedere alla Regione Lazio e alla Asl RmF di costituirsi parte civile. Attendiamo fiduciosi il lavoro degli organi preposti, quindi, con la convinzione che se c’è stato reato, questo è tanto più insopportabile perché commesso ai danni delle persone più deboli e tanto più inaccettabile perché perpetrato usando denaro pubblico.”