La radiofrequenza per l’inestetismi dell’acne

L’acne è una malattia della pelle, la più diffusa nel mondo per quanto riguarda l’epidermide; si tratta  di un processo infiammatorio e infettivo del follicolo pilosebaceo.

Si presenta all’inizio della pubertà, quando aumentano i livelli degli ormoni chiamati androgeni, che portano alla crescita delle ghiandole sebacee della pelle e all’aumento della presenza di sebo sul volto,sul petto e sulla schiena. L’effetto principale dell’acne volgare è il brufolo che si produce a causa della ritenzione di sebo all’interno del follicolo pilosebaceo. I responsabili sono gli ormoni androgeni. La soluzione più attuale nel campo dell’estetica a disposizione è la combinazione tra la più avanzata tecnologia, la radiofrequenza bipolare, con l’azione benefica di linee di prodotti ad azione topica.

L’acne si classifica a seconda del tipo di lesione in lieve (comedoni-seborrea) moderata (papuli-pustole) infiammatorio o grave (noduli e cisti). L’importanza del suo trattamento consiste nel ridurre e prevenire le possibili conseguenze come la formazione di cicatrici e la colorazione eccessiva della pelle. L’acne matura, a differenza di quella adolescenziale, si presenta invece soltanto sul volto, in particolare sul mento, sulla mascella intorno la bocca, ma non per questo è meno fastidiosa.

La radiofrequenza è una tecnologia che con onde elettromagnetiche e con una determinata longitudine di onda e potenza, studiate per il trattamento specifico dell’acne, attualmente costituisce il sistema più avanzato per risolvere questo problema. Agisce contro l’acne in tre direzioni: possiede un alto potere antisettico, ha la proprietà di normalizzare l’attività delle ghiandole sebacee limitando in poche sedute le pustole e i noduli, e infine agisce sui fibroblasti, aumentando la creazione di neocollagene, riducendo pertanto le cicatrici. Il trattamento è indolore, non invasivo, senza effetti collaterali e produce un eccellente risultato in più del 90% dei casi.